Ed eccoci qui, con il secondo appuntamento della serie “Linux Test”!
Oggi andremo ad analizzare un AIO della serie Gaming di MSI, esattamente il modello AIO MSI AG240 Gaming.
Breve introduzione dell’azienda
Micro-Star International (MSI) è un produttore taiwanese di computer e componenti per computer. MSI si è specializzata nella progettazione e produzione di schede madri, schede video, PC Barebone, portatili, prodotti di reti, server, multimedia, elettronica di consumo e dispositivi di archiviazione. Produce chipset di schede grafiche sia per ATI che per nVidia. MSI produce anche schede madri adatte all’overclock. I prodotti MSI sono venduti al dettaglio, parti OEM, o ad altre imprese.
Inoltre, questa azienda punta molto sul R&D riuscendo a garantire prodotti di ultima generazione con miglioramenti sia a livello hardware che estetico rispetto alla concorrenza.
E’ anche da ricordare che è stata tra le prime aziende ad aver esplorato e creduto alle vere potenzialità che può offrire un All-in-One.
Introduzione del sistema
Questo AIO verrà testato principalmente con sistema operativo Ubuntu e Debian, fino a seguire anche altri come Fedora.
Ecco le caratteristiche dell’All-in-One:
Processor: Intel Core i7-4700HQ @ 3.40GHZ (8 Cores)
Motherboard: MSI MS-AE671 v100
Chipset: Intel Xeon E3-1200 v3/4th
Memory: 8192MB
Disk: 128GB PLEXTOR PX-128M5 + 1TB HGST HTS721010A9
Graphics: MSI NVIDIA GeForce GTX 860M 2048MB (1019/2505MHz)
Audio: Intel Xeon E3-1200 v3/4th
Monitor: AIO PC with resolution 1920-1080
Network: Qualcomm Atheros Killer E220x Gigabit + Realtek RTL8723BE PCIe Wireless
OS: Ubuntu 15.04 with kernel 4.1.0-040100-lowlatency
Display driver: NVIDIA 349.59
Desktop: Unity 7.3.2
Display Server: X Server 1.17.1
OpenGL: 4.4.0
Compiler: GCC 4.9.2
Schermo touch 10 punti
Altre info: http://it.msi.com/product/aio/AG240-2PE.html#hero-specification
Per informazioni approfondite (level expert): http://openbenchmarking.org/system/1506265-BE-MSIAG240726/MSI%20AG240
Prima configurazione
Aggiornamento del sistema
Una volta scaricato il sistema operativo aggiorniamo come di consueto l’intero sistema operativo e sue componenti in modo da avere anche la piena compatibilità ove possibile.
Per fare ciò basta digitare i seguenti comandi:
sudo apt-get update && sudo apt-get -y dist-upgrade
Aggiornamento del kernel all’ultima versione
Per migliorare la compatibilità e per avere aggiornamenti su bug trovati e sistemati, consiglierei anche l’aggiornamento del kernel (di cui in fase di test la nostra era la 4.1.0-040100-lowlatency).
Per fare ciò possiamo usare un semplice plugin dove seguendo tutti i passi potremmo avere la nuova versione del kernel:
N.B: Ogni riga corrisponde ad un comando quindi per i neofiti, dopo ogni riga incollata sul terminale, premere INVIO.
sudo apt-get install lynx wget https://dl.dropboxusercontent.com/u/964512/lffl_kernel/new/updatekernel.sh chmod +x updatekernel.sh sh updatekernel.sh
Una volta scaricato e installato il nuovo kernel, dovreste riavviare il sistema in modo da essere sicuri che il tutto fili liscio ma soprattutto che venga usato il nuovo kernel.
Aggiornamento driver (proprietario) scheda video NVIDIA
In questa sezione vi risparmio la fatica del copia e incolla sul terminale 🙂
Avete problemi con il driver open Nouveau? Volete avere qualche feature di casa NVIDIA? No problem possiamo installare i suoi driver proprietari all’ultima versione senza troppe preoccupazioni.
Per prima cosa, entriamo sulla Dashboard (per chi non lo sa, basta premere la prima icona in alto del launcher di sinistra; oppure, premere il tasto Windows sulla tastiera) e cerchiamo Driver Aggiuntivi.
Questo software permette di trovare automaticamente tutti i driver proprietari disponibili secondo l’hardware che trova sul nostro pc.
Nella prima sezione è dedicata al driver NVIDIA dove cliccheremo la prima voce. Per essere sicuri basta che guardiamo alla fine del nome se si trova la scritta Testato (che poi è indicativa la cosa).
P.s. già che ci siete ci consiglio di fare lo stesso se trovate altri driver proprietari, cliccate sempre sulla prima voce e sarete sicuri che userete sempre l’ultima versione.
Una volta fatto tutto, riavviamo di nuovo per essere certi sia che i moduli vengono caricati e sia per vedere se il sistema risulti stabile con i driver messi.
P.s. per i più smanettoni posso dire che si può anche effettuare overclock. La particolarità rispetto ai limiti imposti dai driver su Windows è l’avere sempre i limiti ma un po’ più alti così da aver più potenza.
Se volete approfondire c’è questo comando: sudo nvidia-xconfig –cool-bits=valore ma non mi assumo nessuna responsabilità dell’uso che ne viene fatto.
Non senti le ventole? Mettiamole in funzione!
Può capitare che le ventole non vengano riconosciute dal sistema e se così fosse, eseguite questi comandi per farli funzionare.. In caso funzionino già, andate avanti!
Come prima, i comandi sono questi:
sudo apt-get -y install lm-sensors fancontrol sudo sensors-detect sudo /etc/init.d/kmod start
NB: quando date il secondo comando, per sicurezza scrivete sempre “yes” (senza apici) e quando arrivate verso la fine che vi chiede se volete inserire i moduli trovati (che dovrebbe essere solo coretemp attualmente), scrivete yes..
Inoltre, siate pignoli e controllate con il comando cat /etc/modules per vedere se c’è scritto da qualche parte i moduli trovati.
Post installazione/riavvii/imprecazioni
Altri comandi che consiglio di installare come pulseaudio-equalizer per avere l’equalizzatore sempre a portata di mano, ubuntu-restricted-extras per avere tante altre belle cose come codec (proprietari anche) e così via:
sudo add-apt-repository ppa:nilarimogard/webupd8 sudo apt-get update && sudo apt-get install pulseaudio-equalizer sudo apt-get -y install gparted vlc synaptic ubuntu-restricted-extras
Rock ‘n’ Roll con il Benchmark!
CPU Blowfish
CPU CryptoHash
CPU Fibonacci
CPU N-Queens
FPU FFT
FPU Raytracing
[PTS] AIO Stress
Test: Random Write
[PTS] Flexible IO Tester (RR)
Type: Random Read – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: IOPS
[PTS] Flexible IO Tester (RR)
Type: Random Read – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: MBs
[PTS] Flexible IO Tester (SR)
Type: Sequential Read – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: IOPS
[PTS] Flexible IO Tester (SR)
Type: Sequential Read – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: MBs
[PTS] Flexible IO Tester (RW)
Type: Random Write – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: IOPS
[PTS] Flexible IO Tester (RW)
Type: Random Write – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: MBs
[PTS] Flexible IO Tester (SW)
Type: Sequential Write – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: IOPS
[PTS] Flexible IO Tester (SW)
Type: Sequential Write – IO Engine: POSIX AIO – Buffered: Yes – Direct: No – Block Size: 1MB – Disk Target: Default Test Directory – Result: MBs
[PTS] RAMSpeed SMP
Type: Average – Benchmark: Floating Point
[PTS] Unigine Valley
Resolution: 1920 x 1080 – Mode: Full Screen
[PTS] Loopback TCP Network Performance
Time To Transfer 10GB Via Loopback
[PTS] 7-Zip Compression
Compress Speed Test
[PTS] FLAC Audio Encoding
WAV to FLAC
[PTS] Apache Benchmark
Static Web Page Serving
Conclusioni
Non c’è molto da dire, questo AIO ha superato ogni mia aspettativa.. Perfetto per chi vuole giocare usando anche SteamOS se necessario.
Prodotto completamente compatibile con Ubuntu, Debian, SteamOS e Fedora.
Award meritato!